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Una passeggiata medievale fra gli ulivi

Un viaggio indietro nel tempo nell’Alta Valle dell’olio, al confine con l’Umbria. Un itinerario di 22 chilometri attraverso la natura, i sapori e le atmosfere medievali dei borghi meglio conservati della Valle de L’Aia. Andremo da Vacone a Configni, su e giù fra dolci colline e splendide vallate di ulivi per conoscere la storia di piccoli paesi che custodiscono le importanti tracce del passaggio di popoli molto antichi.
 
Da Vacone a Configni, passando per Montasola e Cottanello

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immagine della tappa a Vacone

Immagine di Vacone Partiamo da Vacone, affacciato sulla valle del torrente L’Aia e su una collina alle falde del Monte Cosce. Da Roma usciamo dall’A1 a Ponzano Romano, imbocchiamo la SP 657 Sabina e all'incrocio, giriamo a verso di Poggio Mirteto fino alla SR 313 Ternana, pochi chilometri e giriamo al bivio per Vacone. Passeggiando per il centro storico, fra stradine acciottolate, scorgiamo piccoli gioielli come le fontane incastonate nelle alte mura dei palazzi e le magnifiche chiese. In piazzale Vaconio, un punto panoramico con vista sui monti circostanti, ammiriamo la Torre medievale, mentre In piazza vecchio Municipio troviamo l’ingresso del Castello accanto al quale, in via del Pago, sorge la Chiesa di San Giovanni Evangelista. Di origine romanica ha oggi un aspetto rimaneggiato. Su un colle limitrofo a 880 metri di altezza, immerso nella variegata natura dei boschi circostanti, sorge il Santuario della Madonna della Pietà. Lungo la strada comunale “Sasso Grosso” in direzione Terni, incontriamo la chiesetta abbandonata di Santo Stefano, la prima cristiana della zona. Edificata nel X secolo, il suo campanile era stato costruito con parti della limitrofa villa di Orazio, le cui rovine sono visitabili in località Grotti.

immagine della tappa b Montasola

Immagine di Montasola Proseguiamo sulla SR 313 Ternana per pochi chilometri per raggiungere Montasola, incastellata su uno sperone di roccia fra vallate di ulivi e sovrastato dal limitrofo paese di Cottanello. Entriamo attraverso l’antico arco di accesso, accanto al quale sorge un magnifico torrione lungo le mura fortilizie che circondano tutto l’abitato da cui si gode un panorama unico. Costeggiando le mura, sulla sinistra entriamo da una porta ad arco nel centro storico, caratterizzato da salitelle strette e acciottolate, dominate da archetti e racchiuse fra alti muri di mattoni. Nei pressi di piazza Umberto I, in piazza San Pietro, nella parte più alta del paese, visitiamo la Chiesa parrocchiale di San Pietro e Tommaso, in stile tardo-barocco mentre percorrendo tutta via del Monte, sulla sinistra all’estremità opposta, possiamo ammirare quella che è probabilmente la chiesa più antica di Montasola, S. Michele Arcangelo. L’ultima chiesa è quella dell’Oratorio, nei pressi della precedente, ricca di gruppi marmorei, tra cui putti della scuola del Bernini. Appena fuori dal centro abitato, sulla strada per Torri in Sabina, sorge la chiesa cimiteriale S. Maria delle Murelle, di stile romanico, sorta su un sito di epoca romana. Lungo il torrente L'Aia, infatti, in località "Piane Marmi", possiamo scorgere le rovine di alcuni monumenti funerari dello stesso periodo.

immagine della tappa c Cottanello

Immagine di Cottanello Risaliamo per raggiungere Cottanello. Il suo centro storico è un autentico gioiello medievale simile a quello di Montasola. Anche qui si entra da un arco lungo le mura che abbracciano l’intero borgo, dove possiamo visitare la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, ubicata in Piazza Vittorio Emanuele II. Affascinante è anche passeggiare lungo il perimetro delle mura, in via Capocolle, da cui ammirare un panorama unico sulla vallata sottostante e da cui è possibile scorgere le rovine della Villa Romana rinvenuta in località Collesecco, che visiteremo più tardi.
Infine, sulla strada poco prima dell’ingresso al paese ci appare, incastonato in una roccia a picco, l’Eremo di San Cataldo, un’opera unica dei monaci benedettini.

immagine della tappa d Configni

Immagine di Configni Ultima tappa del nostro viaggio nel Medioevo è Configni, a pochi chilometri da Cottanello, sorge su un colle all’ombra del Monte Cosce, affacciato sul confine con l’Umbria, così come ci rivela il nome. Configni è l’ultimo dei paesi a nord della Strada dell’Olio della Sabina, ed è qui che ci fermeremo, prima di ripartire, per una sosta a base di qualche specialità locale condita con il gustoso olio della Sabina DOP. Anche questo è un borgo molto ben conservato in cui perdersi fra vicoli e palazzi di epoca medievale. All’ingresso del paese ammiriamo i resti delle mura e del Castello Orsini. Nella parte più alta, su Piazza V. Emanuele, sorge la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, in stile tardo barocco, edificata nel XV -XVI secolo, mentre poco fuori dal paese, nei pressi del cimitero visitiamo la Chiesa di S. Gregorio Magno. Interessante anche la vicina frazione di Lugnola dove ammirare la Chiesa parrocchiale di S. Cassiano e la Cappella di San Sebastiano mentre, nella campagna, è da vedere il Santuario della Madonna di Loreto.

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Commenti e suggerimenti dei visitatori:

valeria23/10/2013 00:07

Bellissimi questi paesini li ho visitati tutti! Veramente un bel itinerario complimenti!